Varie · 18 ottobre 2008 0

Otite e timpano che se ne va…

L’altro giorno ho provato cosa significa subìre la perforazione del timpano! Un dolore pazzesco, da battere la testa nel muro, nel vero senso della parola!

A causa di un’infezione alle vie aeree (che mi hanno attaccato i miei bambini….) mi si era tappato un orecchio. Ad un certo punto ho cominciato a sentire un fischio a quell’orecchio ed un forte dolore. Preso un antinfiammatorio, tutto sembrava risolto… Ma era solo la brace che covava sotto la cenere! A metà pomeriggio è iniziato il dolore, che mi è durato almeno una quindicina di minuti. Poi, mentre stavo per essere accompagnato al pronto soccorso otorinolaringoiatrico per farmi dare un’occhiata, l’ultima fitta all’orecchio ed un rumore strano. Di lì a pochi minuti, il odlore scompariva ma comparivano secrezioni di acqua mista a sangue. Al pronto soccorso, il dottore che mi ha visitato mi ha diagnosticato ciò che temevo: otite con perforazione del timpano.

In pratica, essendosi tappato il canale uditivo, il muco che ristagnava nella cavità dell’orecchio era stato attaccato dai batteri che avevano infiammato tutta la zona, e la pressione di questa massa che cresceva mi aveva sfondato il timpano.

Adesso sono con un ronzìo fisso, perdita dell’udito al 95% e secrezioni quasi fisse… Che bello, vero?

Meno male che dicono che in una settimana si risolve tutto, compreso il riacquisto dell’udito… Speriamo!